UAE Tour 2025, Danny Van Poppel commenta il secondo cartellino giallo: āAllāUCI non sono coerenti, devono trattare tutti allo stesso modoā

Danny Van Poppel accetta il cartellino giallo con cui ĆØ stato sanzionato allāUAE Tour 2025. Primo a ricevere due volte questa nuova sanzione imposta dallāUCI per comportamenti pericolosi, il corridore della Red Bull ā Bora ā hansgrohe non nasconde tuttavia lāamarezza per quella che ai suoi occhi (e non solo) appare come una mancanza di un metro di giudizio univoco e oggettivo. Inevitabilmente legata allāinterpretazione dei movimenti e comportamenti altrui, infatti, questa nuova regola che lāUnione Ciclistica Internazionale ha voluto per cercare di aumentare la sicurezza in gruppo sta facendo infatti molto discutere in queste settimane, proprio per la differenza di trattamento e giudizio che ĆØ stata riservata ai vari corridori, riproponendo cosƬ un tema mai sopito.
āQualcosa doveva cambiare perchĆ© il ciclismo stava diventando molto pericoloso. Ma la mia frustrazione ĆØ che ho visto diverse volate in cui non hanno dato un cartellino giallo, anche se avrebbero potuto farlo ā ha commentato ieri Van Poppel a Cyclingnews ā Devono trattare tutti allo stesso modo. Mi hanno penalizzato al Tour Down Under, ma poi si vedono incidenti in altre corseā¦ Ć davvero frustrante vedere quanto siano incoerenti. Ci vuole un ex corridore professionista per gestire la situazione, ma non ci sono ex corridori esperti nellāUCI. Alla fine, per me va bene cosƬ e forse ĆØ un campanello dāallarme per il ciclismoā.
Il velocista neerlandese non ĆØ lāunico ad essere intervenuto sullāargomento e tra coloro che sono stati ascoltati cāera anche Arvid De Kleijn, che ĆØ stato il corridore ostacolato in occasione dello sprint che ĆØ costato lāavvertimento al rivale. āNon credo che cambierĆ molto, ma penso che sia un buon sistema per evidenziare le cose non consentite. Tuttavia, per il momento, non mi aspetto che faccia una grande differenzaā, ha concluso amaramente colui che in realtĆ poco prima era stato giĆ stretto contro le transenne dal movimento di un altro corridore.
Ć intervenuto sulla questione anche Mark Renshaw, che si mostra favorevole allāidea, ma ritiene che lāapplicazione potrebbe essere ancora piĆ¹ severa. āDurante il Tour Down Under, cāĆØ stato un corridore in particolare che avrebbe potuto ricevere tre cartellini gialli se le regole fossero state applicate piĆ¹ rigorosamenteā. Comunque, lāex ultimo uomo di Mark Cavendish, ora direttore sportivo dellāXDS Astana, spiega che intende far approcciare le volate diversamente ai suoi corridori: āSe sto incoraggiando i miei corridori a cambiare il loro modo di fare la volata? No. Ma devono capire che le volate sono monitorate piĆ¹ da vicino che mai, quindi devono sprintare correttamenteā.
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